La Polonia vira ulteriormente a destra dopo la vittoria di Nawrocki alle presidenziali polacche

La Polonia vira ulteriormente a destra dopo la vittoria di Nawrocki alle presidenziali polacche

Gavin Rae

4 giugno 2025

Basandosi sulle sue prime riflessioni sul primo turno, Gavin Rae fornisce un'analisi approfondita del ballottaggio delle elezioni presidenziali polacche, in cui Karol Nawrocki, sostenuto dal PiS, ha vinto di misura, con conseguenze preoccupanti per la democrazia, la giustizia sociale e la sinistra polacca.
L'elezione del candidato sostenuto dal partito Legge e Giustizia (PiS), Karol Nawrocki, alla presidenza della Polonia ha spostato ulteriormente a destra la politica polacca. Durante il secondo turno delle elezioni presidenziali, con un'affluenza record del 72%, Nawrocki ha ottenuto il 50,8% dei voti, battendo di misura il suo rivale Rafał Trzaskowski della Coalizione Civica (KO), che ha ottenuto il 49,11%. Questo ha aperto un nuovo periodo di incertezza politica in Polonia, con il primo ministro Donald Tusk che ha annunciato il giorno dopo le elezioni che chiederà un voto di fiducia al parlamento per il suo governo, nel tentativo di riaffermare l'autorità della sua amministrazione. Tuttavia, l'elezione di Nawrocki non farà che indebolire la posizione del governo e aumenta la possibilità che, dopo le prossime elezioni parlamentari, previste al più tardi nel 2027, il PiS cerchi di formare un governo di coalizione con il partito di estrema destra Confederazione.
Il kingmaker dell'estrema destra
Dopo il primo turno delle elezioni presidenziali, il candidato della Confederazione, Sławomir Mentzen, è emerso come il kingmaker. Insieme al candidato ancora più estremista Grzegorz Braun, l'estrema destra ha conquistato circa il 20% dei voti al primo turno delle elezioni presidenziali. Nella fase precedente al secondo turno, Mentzen ha incontrato entrambi i candidati e Nawrocki ha accettato senza riserve tutte le sue richieste, dimostrando che tra loro non vi sono grandi differenze programmatiche o ideologiche. Sebbene Trzaskowski abbia accettato solo alcune delle richieste di Mentzen, dopo l'incontro ha posato per una foto con lui mentre bevevano birra in un pub locale, insieme al ministro degli Affari esteri, Radosław Sikorski. Il tentativo di Trzaskowski di attirare gli elettori di Mentzen non ha avuto successo, ma ha solo contribuito a indebolire l'alleanza elettorale che aveva sconfitto il PiS alle elezioni parlamentari del 2023.
Trzaskowski non è riuscito a tenere insieme la coalizione sociale che aveva portato al potere il KO, insieme alla Terza Via centrista e alla Lewica di centro-sinistra, nel 2023. Va ricordato che il PiS ha comunque ottenuto più voti del KO in queste elezioni parlamentari e che la vittoria di Nawrocki conferma ancora una volta che il PiS gode di un sostegno sociale maggiore rispetto al KO nel Paese. Il governo di coalizione guidato da KO è stato formato sull'onda dell'ottimismo e della speranza, diffusi in una parte della società, di una rottura decisiva con gli otto anni di governo del PiS. Tuttavia, in meno di due anni, il governo è diventato estremamente impopolare, con il 44% della società che lo valuta negativamente, contro il 32% che lo valuta positivamente. Nonostante la Polonia stia godendo di una crescita economica relativamente forte, ampie fasce della società non percepiscono i benefici di questo successo. Inoltre, in parte a causa della minaccia di veto dell'ex presidente Duda, il governo non ha compiuto progressi significativi su questioni quali la riforma dell'aborto, le unioni civili tra persone dello stesso sesso e lo Stato di diritto. Il bilancio del governo al potere ha ostacolato la campagna di Trzaskowski e ha frammentato la già fragile alleanza politica che aveva portato KO al potere.
Personalità contrastanti
La campagna di Trzaskowski si è concentrata principalmente sulle carenze del suo rivale Nawrocki. Tra queste figuravano accuse/rivelazioni secondo cui Nawrocki avrebbe partecipato in passato a scontri organizzati tra teppisti durante partite di calcio, avrebbe acquisito in modo non etico un appartamento da un anziano, avrebbe avuto legami con bande criminali e di estrema destra e, quando lavorava come guardia di sicurezza in un hotel, avrebbe aiutato a procurare prostitute agli ospiti. Si sperava che ciò fosse sufficiente a dissuadere le persone dal votare per Nawrocki e che riponessero invece la loro fiducia nel blando, ma affidabile, Trzaskowski.
Queste elezioni, tuttavia, non sono state una gara di personalità. Come in molti altri paesi, più la corrente liberale derideva il suo avversario, più questi rafforzava il proprio consenso elettorale. Nawrocki è riuscito a sfruttare la rabbia nei confronti di chi detiene il potere provata da coloro che si sentono sempre più esclusi dalla crescita economica del paese. Gli elettori di Nawrocki non credevano né si curavano delle calunnie lanciate contro di lui da persone legate a un governo considerato lontano dalle preoccupazioni della società.
Un'analisi dei risultati elettorali rivela le divisioni sociali che hanno determinato l'esito del voto. Trzaskowski ha ottenuto il 73% dei voti degli elettori con un'istruzione superiore, mentre Nawrocki ha ottenuto il 63% dei voti dell'elettorato con un'istruzione di base. Il 79% degli agricoltori, il 68% dei lavoratori manuali e il 65% dei disoccupati hanno sostenuto Nawrocki, mentre il 65% dei dirigenti e dei manager e il 57% degli imprenditori hanno appoggiato Trzaskowski. Nawrocki ha ottenuto il 64% dei voti di chi vive nei villaggi, mentre Trzaskowski ha ottenuto il 66% dei voti degli abitanti delle grandi città. Inoltre, mentre il 54% delle donne ha votato per Trzaskowski, il 54,3% degli uomini ha dato il proprio sostegno a Nawrocki. È interessante notare che non c'è stata una grande differenza nei voti in base all'età. Ciò è dovuto in parte al fatto che Nawrocki è riuscito a conquistare il sostegno dei giovani elettori che al primo turno avevano appoggiato Mentzen, la maggior parte dei quali è poi passata a votare per Nawrocki. Ciò dimostra che esiste un terreno fertile per la crescita della destra in Polonia e spiega in parte il cambiamento di strategia politica (vedi sotto) del PiS.
Alleanza di destra
Nonostante le divisioni intrinseche alla politica polacca, i due principali blocchi politici hanno trovato un punto d'incontro su molte questioni fondamentali. Sia Trzaskowski che Nawrocki hanno propagato l'ostilità nei confronti dei migranti e dei rifugiati, hanno sostenuto una riduzione delle tasse e hanno invocato il mantenimento, se non addirittura l'aumento, della spesa militare, che attualmente rappresenta quasi il 5% del PIL. La tattica del KO di copiare le politiche dell'estrema destra su questioni come l'immigrazione ha inevitabilmente portato le persone a votare per l'originale piuttosto che per una copia scadente. Politiche come l'abolizione del diritto d'asilo hanno ulteriormente alimentato il clima anti-immigrati in Polonia, creando prevedibilmente le condizioni per la crescita dell'estrema destra.
Cambiamento di strategia
La campagna elettorale di Nawrocki segnala un cambiamento nella strategia del PiS. Durante i suoi due mandati al potere (dal 2005 al 2015), il partito ha mescolato il conservatorismo cattolico con elementi di spesa sociale progressista e ridistributiva. Pertanto, i governi del PiS hanno introdotto un nuovo assegno universale per i figli, aumentato in modo significativo il salario minimo, ridotto l'età pensionabile e vietato la maggior parte del commercio domenicale. Nonostante alcune lacune di queste politiche, era la prima volta in oltre vent'anni che un governo introduceva alcune misure per frenare l'ondata neoliberista. Tuttavia, nelle recenti elezioni presidenziali, Nawrocki non ha sottolineato il bilancio sociale del PiS, né ha contrastato con forza le politiche economiche liberali di KO. Nawrocki ha sostenuto la riduzione delle tasse e persino l'introduzione di una garanzia costituzionale che esentasse le proprietà ereditate. Inoltre, le sue promesse “pro-sociali” erano apertamente razziste e dirette contro i migranti. Ad esempio, Nawrocki ha promesso che: “I cittadini polacchi devono avere la priorità nelle file per vedere i medici e nelle cliniche. I bambini polacchi devono avere la priorità nelle scuole e negli asili. Dobbiamo introdurre il divieto di pagamenti aggiuntivi alle pensioni ucraine e di altri paesi, e le prestazioni sociali saranno destinate principalmente ai polacchi”.
È probabile che il PiS continui la strategia di Nawrocki nelle prossime elezioni parlamentari. Cercherà di conquistare il sostegno degli elettori più giovani attratti dalla Confederazione e da altre forze di estrema destra. L'accento sarà posto meno sulla solidarietà sociale e sui valori conservatori e più sulla gerarchia sociale e sull'ostilità verso gli stranieri e coloro che non sono considerati “veri polacchi”.
Alleanze internazionali
Le elezioni presidenziali si sono svolte in un contesto di mutamenti nelle relazioni internazionali a seguito dell'elezione di Trump negli Stati Uniti. Entrambi i candidati hanno opinioni sostanzialmente simili sulla guerra in Ucraina, nutrono forti sentimenti filoamericani e sostengono massicci investimenti nell'esercito polacco. Ciononostante, il governo KO e Trzaskowski hanno anche sostenuto un maggiore allineamento della Polonia con altri Stati europei come la Germania e la Francia e appoggiano i piani di militarizzazione dell'Unione europea. Nel frattempo, il PiS e Nawrocki hanno stretto un'alleanza più stretta con l'amministrazione Trump. La Conservative Political Action Conference ha tenuto la sua prima riunione in Polonia appena cinque giorni prima del secondo turno delle elezioni presidenziali polacche. In questa occasione, Kristi Noem, segretaria alla Sicurezza interna degli Stati Uniti, ha espresso il suo sostegno a Nawrocki, affermando: “Se eleggerete un leader che lavorerà con il presidente Donald J. Trump, il popolo polacco avrà un alleato forte che vi garantirà la possibilità di combattere i nemici che non condividono i vostri valori”.
L'elezione di Trump rappresenta una vittoria per il trumpismo nella regione. Nawrocki ha accettato le richieste di Mentzen di non inviare truppe polacche in Ucraina e di porre il veto su qualsiasi tentativo dell'Ucraina di diventare membro della NATO (Trzaskowski ha accettato solo la prima richiesta). Ciò riflette in parte il cambiamento della strategia estera dell'attuale amministrazione statunitense, nonché il crescente timore della società polacca di essere trascinata in un conflitto più ampio sull'Ucraina. Nawrocki sostiene che la Polonia dovrebbe spendere ancora di più per le spese militari, in linea con la strategia di Trump di costringere i paesi europei membri della NATO ad aumentare la loro capacità militare.
Dove va ora la sinistra?
La sinistra polacca continua a trovarsi bloccata tra i blocchi politici di destra in competizione tra loro. La socialdemocratica Lewica rimane il partner minore in un governo di coalizione tripartito. Dopo l'elezione di Nawrocki, ci sono ancora meno speranze che questo governo introduca le politiche sostenute dalla sinistra, come la riforma dell'aborto. In tali condizioni, è probabile che il sostegno a Lewica si deteriori con l'ulteriore calo del sostegno al governo di Tusk. Nel frattempo, il partito Razem è riuscito ad assicurarsi una posizione politica indipendente più forte e un maggiore riconoscimento da parte degli elettori in queste elezioni. La domanda che si pone è se sarà in grado di colmare il vuoto creato dal calo di sostegno al governo e a Lewica. Inoltre, riuscirà a conquistare il sostegno degli elettori alla ricerca di un'alternativa socialmente orientata, mentre il PiS si sposta ulteriormente a destra sulle questioni economiche? Infine, troverà la forza politica per sfidare il consenso politico dominante che privilegia la spesa militare rispetto agli investimenti in settori quali la trasformazione energetica, l'edilizia abitativa e i servizi sanitari?


Gavin Rae è un sociologo che vive e lavora in Polonia. Ha scritto molto sulla politica, la società e l'economia polacca e su questioni relative all'Europa centrale e orientale. Ha pubblicato due libri: Poland’s Return to Capitalism. Dal blocco socialista all'Unione europea e Privatising Capital. La mercificazione dello Stato sociale polacco. È membro fondatore del think tank Naprzód (Avanti), un'organizzazione osservatrice di transform! europe.

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